Hospitalia è un progetto di documentazione che parte dalle architetture degli antichi ospedali europei – vere e proprie città nella città – per aprirsi al territorio, attraverso le donazioni che, nel corso dei secoli, i benefattori hanno devoluto per la cura di questi centri dell’accoglienza. Si tratta di un’indagine (di oltre cinquecento fotografie) che interroga gli edifici e gli archivi per scoprire le storie delle comunità, che hanno costruito e gestito tali importanti monumenti sociali. Ma questa ricerca è anche testimonianza del viaggio compiuto, negli ultimi sei anni, per dare un senso alla malattia e alla morte proprio in quei luoghi che sono testimoni della fragilità ma al contempo del senso più profondo delle nostre esistenze. È un approfondimento che vuole incoraggiare la riflessione sul riuso, la messa in rete e la valorizzazione di queste strutture. Il risultato si presenta come un “glossario visivo” che restituisce alla memoria collettiva un patrimonio architettonico, artistico, medico e sociale, in modo da suggerire nuove chiavi di lettura per la storia comunitaria e individuale, ponendo l’accento sui meccanismi di solidarietà che sono stati per secoli alla base dell’accoglienza dei malati e dei poveri in Europa.