Imago Pietatis.

In questi giorni particolari – e sospesi in un tempo indefinito – penso che l’arte e la bellezza ci possano comunque dare una visione positiva per il futuro. Penso, dunque, che sia importante condividere quanto si è fatto, se si pensa che questo possa essere interessante per la riflessione personale e collettiva.
Il progetto Imago Pietatis parte dall’archivio del Monte di Pietà di Bologna, conservato dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, per rileggerne la storia, studiando l’immagine del Cristo in Pietà che decora i registri a partire dal XVI secolo sino al XIX secolo.
È un progetto che, attraverso il linguaggio dell’arte, si propone di riflettere sulla condizione umana e sul significato della cura, che si esprime, spesso, attraverso le forme più alte di coinvolgimento della comunità.
Questo è il tema che contraddistingue gran parte del mio lavoro, a partire dal progetto Hospitalia. O sul significato della cura, e che ritengo cruciale in questo particolare momento storico.
Il libro che racconta Imago Pietatis è scaricabile gratuitamente compilando il form sottostante. Contiene, oltre al racconto del progetto e alla riproduzione delle opere prodotte e in mostra presso Studio Cenacchi Arte Contemporanea sino a inizio marzo, anche saggi di studiosi e critici, per un approfondimento interdisciplinare.